Formazione e mercato turistico: qual è lo stato dell’arte in Italia? Sulla base della vostra esperienza ci sono nuovi trend su cui porre l’attenzione?
In generale uno dei trend più evidenti nel mondo della formazione è la forte crescita dell’approccio esperienziale come elemento di successo nello sviluppo del gruppo di lavoro, in un felice connubio di tradizione e innovazione. A livello specifico di mercato turistico, in Italia purtroppo registriamo ancora uno sbilanciamento a favore della formazione tecnica/informatica, attività che ritengo fondamentale (tanto che è presente nella nostra offerta formativa) ma che non dovrebbe andare a discapito della crescita delle competenze relazionali.
Perché questo sbilanciamento e quali sono le conseguenze?
Purtroppo persiste l’abitudine a concentrarsi solamente su aspetti tecnici, come ad esempio strumenti di Web Marketing, Revenue Management o la conoscenza delle lingue, con il rischio di diventare più bravi nel mondo virtuale che nella relazione reale. La differenza però è marcata dal rapporto diretto con il cliente, il faccia a faccia che caratterizza la buona accoglienza. Sottovalutare la cura dell’ospite durante il suo soggiorno rischia di trasformare la comunicazione online da propositiva a correttiva.
I tre elementi chiave nella strategia di un hotel di successo per CLEVER Coaching & Training?
Condivido la massima secondo la quale “successo viene prima di sudore solo sul vocabolario”: solamente con grande impegno e motivazione si possono infatti raggiungere traguardi importanti in ambito di ospitalità e accoglienza. Oggi più che mai sono le persone a fare la differenza. Secondo la mia esperienza in Clever, i tre elementi fondamentali per la strategia di un hotel di successo sono:
– il lavoro di squadra
– la relazione con il cliente
– l’effetto WOW per stupire e superare le sue aspettative
Quello che Clever può fare per i professionisti dell’ospitalità è fornire degli strumenti concreti per centrare questi tre obiettivi, con un approccio formativo esperienziale, creativo e fortemente interattivo.
Come si può trasformare il fenomeno sharing economy da minaccia in opportunità per il settore alberghiero?
Venendo alla nostra “cassetta degli attrezzi advanced” in BTO 2016 (ndr sorride).
Innanzi tutto è necessario vivere la sharing economy come un dato di fatto e non come un pericolo. Questo è il primo passo per non trasformarla in una vera minaccia ma anzi affrontare questo inevitabile confronto come un’opportunità. Le due tipologie di offerta si rivolgono infatti a target differenti e mettono in campo competenze diverse. Bisogna agire di conseguenza, trovando strategie funzionali a gestire la nuova realtà. Questo argomento è per me particolarmente caro e di stringente attualità, tanto che uno dei miei interventi a BTO 2016 verterà proprio su questa tematica: per prima cosa inviterò le strutture alberghiere a guardare al loro interno e alle proprie peculiarità per trasformarle in punti di forza nella competizione con gli host della sharing economy. Le armi vincenti infatti sono già insite nelle strutture tradizionali; serve solo metterle a fuoco e utilizzarle al meglio per rendere ogni soggiorno un’esperienza davvero indimenticabile.
Quali sono gli obiettivi che CLEVER Coaching & Training si pone per il 2017 nel campo della formazione turistica?
L’obiettivo è puntare sempre di più sulla cultura della formazione di qualità nel settore turistico, così come già avviene in grandi catene alberghiere e in generale nelle grandi aziende. La rivoluzione è comprendere che all’interno di una struttura ricettiva valgono le stesse dinamiche presenti in azienda e che la crescita delle persone è la vera arma vincente.
Perché sarete presenti a BTO 2016?
Perché al di là della formazione manageriale crediamo molto anche nella comunicazione online, tanto è vero che oltre a Clever la nostra società ha una seconda anima, Vertical Media, specializzata in comunicazione digitale.
BTO è quindi lo scenario ideale perché incontra la nostra visione e rispecchia la nostra sfida di affiancare costantemente strumenti di business come la formazione delle persone e le strategie di Web Marketing
Insomma… non potevamo proprio mancare!